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2 Ottobre 2014 – Voleva essere un incontro informale tra autore e lettori, ne è uscita una sera indomenticabile.

Da tempo si pensava di organizzare una cena con i lettori, semplicemente per la voglia di una serata tra amici a parlare di passato, presente e futuro, bere e mangiare.
Alla fine però è stato qualcosa in più, perché quando si incontrano delle persone che non si sono mai viste e a tutti sembra di conoscersi da tempo e si trovano tutti in sintonia perché si sono in qualche modo identificate nelle pagine della Legione degli Immortali, di Draco o del Vessillo di Porpora, beh, allora vuol dire che non posso che essere fiero di tutto questo percorso.
Una serata come questa vale mille giorni di pensieri. Vi ho sentito vicini e ne ho tratto una forza immensa.
Da rifare con cadenza regolare.

Fu come ritrovare dei fratelli mai visti. Anche se quegli uomini erano sconosciuti, ci identificavamo nella stessa razza, forti della nostra fratellanza (La Legione degli Immortali).

5 Settembre 2014 – La magia della Legione degli Immortali continua a Barcellona e in tutti i paesi di lingua spagnola.

L’Aquilifero della X Legio sbarca in Catalonia. Massimiliano Colombo si è recato a Barcellona per incontrare di persona lo staff di Ediciones B che sta attivamente lavorando al successo del libro in Spagna. Siamo arrivati in breve tempo alla terza edizione del libro in un mercato che ha dei movimenti diversi da quello italiano e dove fortunatamente i libri hanno vita più lunga.

Durante l’incontro negli uffici di Ediciones B sono state fatte delle interviste con El Periódico de Cataluña, Revista Krítica e il blog Anika entre libros. Un’accoglienza davvero emozionante, tanto che per l’occasione è stata pubblicata una pubblicità a pagina intera sul quotidiano barcellonase El Periódico. Grazie a tutto lo staff, in particolare a Ilu Vilchez e Carol París che hanno regalato all’autore un ricordo …..immortale.
Non resta che dire, Ad Maiora, perché si è parlato molto anche di futuro.

Foto di Federico Colombo

Serata commemorativa a Menaggio, dove sabato 26 aprile 2014 si é tenuto un tributo alla lapide di Lucius Minicius Exoratus, personaggio di spicco che ricopri incarichi di alto prestigio sotto l’imperatore Vespasiano, nel I° secolo d.c.

Nell’incantevole scenario del Lario, lo scrittore Massimiliano Colombo, il classicista Alessandro Cerioli ed il vicepresidente della Legio I Italica Filippo Crimi, si sono ritrovati per portare un tributo a Lucius Minicius Exoratus, la cui lapide funebre, incorporata, nella facciata della chiesa di S.Marta nel XVI° secolo, ci svela che   Exorato, Pater Familias dell’omonima Gens, era un personaggio di spicco nella Roma imperiale sotto l’Imperatore Vespasiano e ricopri le cariche di Flamine, Tribuno, Pretore e Console. La serata é stata l’occasione per parlare della trilogia di romanzi storici scritti da Colombo, dove i membri della Legio I Italica hanno intrattenuto gli ospiti con le panoplie delle epoche trattate nei romanzi dello scrittore.

25 Marzo 2014, entusiasmante cena nell’ottocentesco Palazzo Bocconi a Milano, presso il Circolo della Stampa, sede del prestigioso Lions Club Milano Ambrosiano.

“Per Aspera ad Astra”, la via che porta alle cose alte é irta di difficoltà. Questo il leitmotiv della serata con i soci del Lions Club Milano Ambrosiano, tra storie antiche, grandi uomini, coraggiose sfide e la piccolezza di un mercato editoriale in crisi.

L’emblema dei Lions, costituito da una “L” d’oro in un’area circolare blu con due teste di leone, rivolte una a destra e una a sinistra a simboleggiare la fierezza di quanto fatto in passato e la fiducia nel futuro, ha dato lo spunto per il racconto dell’autore che ha parlato della sua passione per la storia.

Febbraio 2014, a venti giorni dalla sua uscita la versione spagnola della Legione degli Immortali viene ristampata. Secunda Edición. Vamos!!!

21 Gennaio 2014, il booktrailer per la versione spagnola della Legione degli Immortali é nel web.

Dal 2010 l’uscita di ogni libro di Colombo é stata accompagnata dal lancio di un booktrailer di Guarracino. Non si tratta di patchwork di immagini rubate da film in violazione ai diritti d’autore, come purtroppo se ne vedono molti nel web, ma di booktrailer di qualità professionale, studiati nei dettagli per tradurre in immagini le parole dei romanzi di Colombo, realizzati con riprese artistiche e un’attenzione maniacale ai dettagli storici.

Per la versione spagnola del besteseller “La legione degli immortali” Guarracino ci catapulta nell’atmosfera del 55 a.C. sotto l’aquila della leggendaria “Decima”, di fronte ai feroci guerrieri che affrontarono Cesare al suo arrivo in Britannia.

La forza delle immmagini é enfatizzata da un susseguirsi di titoli ad effetto, seguendo l’onda di una musica orchestrale epica, carica di percussioni miste ad un coro in crescendo che porta ad un finale trionfante, proprio come il racconto stesso.

La veridicità storica dei costumi é data dagli stessi actors presenti nel trailer, membri di gruppi di archeologia sperimentale riconosciuti a livello internazionale, unici nel loro genere, come la Legio I Italica e Il Popolo di Brig, ai quali l’autore manda nuovamente un sentito e doveroso ringraziamento.

La sinergia di tutte queste forze sapientemente diretta da Guarracino ha permesso questo risultato; godiamocelo.

Gennaio 2014, la versione spagnola della Legione degli Immortali é realtà.

È stato voluto, é stato studiato, é stato raggiunto. Il viaggio a Francoforte del 2012 ha finalizzato il suo obiettivo e La Legión de los inmortales é il primo dei suoi frutti. Finalmente siamo in terra di Spagna.

Onorato di fare parte della scuderia Ediciones B Massimiliano Colombo confida di bissare il successo avuto con l’edizione italiana del libro, che nel 2010 gli portò legioni di appassionati regalandogli momenti magici e più di un amico divenuto …immortale.

Tutti i nostri sogni possono diventare realtà se abbiamo il coraggio di perseguirli.

19 dicembre 2013. Emozionato trascrivo qui il messaggio che accompagna queste fotografie:

Carissimo Massimiliano, come promesso siamo riusciti a far si che il tuo Draco arrivasse a destinazione in questa terra martoriata ma meravigliosa. 

A distanza di sedici mesi dalla mia idea di fare recapitere i mei libri ai nostri militari all’estero vedo il mio sogno realizzato. Ancora una volta grazie a tutto il  183° Reggimento Paracadutisti Nembo, e al suo comandante il Colonnello Franco Merlino che si é adoperato per portare a termine questa missione.

Grazie ragazzi, una parte di me é laggiù con voi, ed é una cosa meravigliosa. Ci rivedremo sicuramente al vostro ritorno. È una promessa!

FOLGORE!

Massimiliano Colombo torna alla Brigata Paracadutisti Folgore accompagnato da Flavio Claudio Giuliano.

Con viva emozione, il 29 agosto l’autore della “Legione degli Immortali”, è tornato fra i baschi amaranto che ha lasciato ventiquattro anni orsono, ma che ha sempre portato nel cuore. Ha portato con se ottanta copie del suo “Draco, l’ombra dell’imperatore” che sono state consegnate ufficialmente durante una breve cerimonia presso la caserma Marini di Pistoia, al 183° Reggimento Paracadutisti Nembo, in occasione della partenza dei reparti per la missione ISAF (International Security Assistance Force) in supporto al governo dell’Afghanistan.

L’idea di far recapitare dei libri ai nostri soldati all’estero era nata lo scorso settembre, poco prima dell’uscita dell’ultimo romanzo di Colombo. Lo scrittore, ex fuciliere paracadutista del 2° Btg. Tarquinia nel 1988, ha fortemente desiderato la riuscita di questo progetto per essere vicino ai nostri militari che si adoperano con un lavoro complesso e costante in quest’area particolarmente difficile dello scacchiere internazionale, confidando di dare loro alcuni momenti di svago con la lettura del libro che racconta di una missione in Persia di diciassette secoli orsono.

Il suo pensiero rivolto a tutti i militari italiani nasce dal profondo rispetto che l’autore ha nei confronti di uomini e donne che, con determinazione e coraggio, sono esempio di abnegazione e sacrificio, modello positivo della società. Il loro impegno è motivo di soddisfazione e di orgoglio per tutti coloro che colgono nel tricolore principio di appartenenza, di fratellanza, soprattutto in questo difficile momento di scarsa identità nazionale.

Di seguito alcuni scatti della memorabile giornata, conclusasi con la consegna del crest accanto alla bandiera di guerra del glorioso 183° Rgt. Nembo da parte del comandante, Colonnello Franco Merlino.