IL VESSILLO DI PORPORA

Vita brevis ars longa.
La vita è breve, l’arte lunga.
Lucio Anneo Seneca

Nasce da un grande impegno, da un lavoro faticoso, ma appagante “Il vessillo di porpora”. Muove l’autore il profondo desiderio di tratteggiare, per quanto possibile, con sentimento ed obiettività, un evento che contrappone e al contempo unisce, ancora una volta, Roma e la Britannia. 60 d.C., una terribile, feroce e violenta ribellione scuote l’Isola, un sanguinoso tumulto che passerà alla storia come: “la rivolta di Budicca”.

Il protagonista, Marco Quintinio Aquila, centurione della XX Legione, congedato per ferite di guerra, si ritrova, suo malgrado, nel mezzo della rivolta. Non fugge, ma affronta il suo destino con cuore saldo. Cerca il suo vecchio reparto e torna a combattere. Tradito dalla sua stessa amata, ferito, braccato, egli riesce a trovare di nuovo un gruppo di suoi commilitoni. Uniti muoveranno verso la piana di Manduessedum, dove incontreranno un esercito nemico dieci volte superiore che, in una progressione di violenza, ha annientato le tre maggiori città della provincia e mietuto un numero impressionante di vittime.

Marco Quintinio Aquila è un centurione, un soldato, un uomo uso alle armi, al comando e all’obbedienza e come tale, figura inquadrata in un’organizzazione piramidale e articolata, ha affascinato da sempre l’immaginario dell’autore. Il personaggio, nello specifico, non rappresenta l’esaltazione della forza vittoriosa, ma piuttosto la caparbietà di coloro i quali, schiacciati dalla fatalità, continuano tenacemente a lottare. Macchiata di sangue, la sua veste, verrà issata tra i reparti schierati nella conclusiva battaglia contro le tribù guidate da una regina, Budicca, dipinta dall’autore con gli intensi tratti di madre ferita e donna pronta ad affrontare ogni avversità.

Il lettore sarà trascinato sin nella mischia, prendendo coscienza della caducità della vita, della effimera condizione umana e al contempo, nel volgere di un libro, che taluni eventi e uomini possono rimanere trascritti nell’immaginario collettivo, trasformandosi in Storia.

Edizione PIEMME – Agosto 2011 – ISBN 978-88-566-2732-9
Edizione PIEMME Bestseller – Giugno 2012
Edizione in lingua spagnola EDICIONES B – Febbraio 2015 – ISBN: 978-84-666-5599-6

Testi: Laura della Zonca