L’AQUILIFERO

Genius Loci Lo Spirito del luogo
“……Cosa accidenti ti dicono quelle voci del passato?”   cap. XII
“…..la vita valeva la pena di essere vissuta”     cap. XIV

Chi ha avuto la fortuna di leggere l’Aquilifero, manoscritto primo del più famoso “La legione degli immortali”, si sarà imbattuto nelle due frasi che, più di altre, pennellano l’autore a pieno e che possono a tutti gli effetti essere riflesso del suo intimo pensiero e convincimento.

La sua tenacia, la sua salda e pervicace volontà e quel senso di fiducia nella vita che, non vuol essere forzatura, ma speranza, lo ha meritatamente compensato.

Dalle scarne ed essenziali righe di Cesare prende forma una storia che, dal passato, nella sua estrema crudezza e nella tragica brutalità, si eleva per divenire un insieme di sentimenti e che si schiude ai nostri occhi, stupendoci, con il suo reale.

Storie le due, quella del “De bello gallico” e quella de “L’Aquilifero” che si intersecano e si intrecciano in una sinergia: l’una con il suo racconto del vero, resoconto di una campagna militare letta in stile autobiografico, voce di un passato epico, l’altra con quel complemento coraggioso che è l’immaginazione di chi, immerso nella vicenda, si immedesima creando altri quadri, altri scorci, nuovi personaggi.

Chi, infatti, è colui che anche solo per un istante, compenetrato nella lettura, non si è calato in questo o quel personaggio subendone il fascino o provando una profonda avversione? Chi non ha percepito il fremito della disperazione, la liberazione in un attimo di felicità, il convulso impeto e l’ardore accanito ed infine la storia che è vita? Vita vissuta e ricostruita con istinto, con passione nelle righe del libro. Righe che, lucide, ci accompagnano sino alla fine, sino all’estremo sacrificio di un giorno: “…al giorno che seguì, un giorno lungo una vita, anzi, novemila vite.” cap. XXVI

E questo, questo è stato solo l’inizio di una lunga avventura che ha portato Massimiliano Colombo ad essere noto al grande pubblico come voi oggi lo potete conoscere, scrittore affermato ed apprezzato che, con rinnovato spirito, regalerà alla sua platea nuove storie, nuove pagine, nuove entusiasmanti opere.

Testi: Laura della Zonca