TEMPO, IL NUOVO VIDEO GIRATO DA ANGELO GUARRACINO

In occasione dei 10 anni dall’uscita del primo romanzo, l’autore vuole ringraziare i suoi lettori con uno straordinario video realizzato ancora una volta da Angelo Guarracino.
L’idea di proporre al pubblico delle immagini nelle quali potersi riconoscere nella vita di tutti i giorni é di Angelo Guarracino. Voleva essere qualcosa di nuovo e mai visto prima. Esporre l’autore in prima persona ed ritrarlo nella sua battaglia quotidiana alla ricerca del “tempo opportuno”.
I lavori di Colombo infatti non nascono nella quiete di una veranda sul mare, sono il frutto di manciate di muniti rubate sui treni, nelle pause pranzo nei bar, sulle panchine del parco, nella stanchezza delle ore notturne rubate al sonno. Partono da qui le parole e i pensieri che diventano libri e si trasformano in emozioni che raggiungono il cuore della gente.
Guarracino ha giocato con la luce del sole per trasformare le immagini in un caldo abbraccio e ha chiesto all’autore di scrivere un testo per commentarle. L’idea é arrivata quasi istantanea e prende spunto da due divinità greche venerate dagli antichi: Chronos e Kairos. Il primo si riferisce allo scorrere del tempo logico e sequenziale, il secondo impersonifica “il tempo nel mezzo”, un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale “qualcosa” di speciale accade e resta per sempre.
Il concetto si può applicare ai grandi momenti della Storia, dove uomini hanno compiuto azioni che sono rimaste per sempre indelebili, resistendo al passaggio dei secoli, ma anche a momenti che ognuno di noi porta nel proprio intimo, ricordandoci che la lunghezza della vita non si misura in giorni, ma in emozioni.
Anche questa volta, Guarracino e Colombo insieme, hanno saputo creare, in questi pochi minuti, costati giorni di lavoro insieme a Chronos, quel qualcosa di speciale che resterà per sempre grazie a Kairos dedicandolo a tutti quelli che, in un tempo diverso da quello di tutti i giorni, si sono persi, emozionandosi.
Un ringraziamento del tutto particolare va poi a Geri D’Azzo che ci ha ospitati a Ribera durante le riprese in Sicilia. Con lui abbiamo passato giorni indimenticabili e la sua ospitalità é stata calda come il sole di quella meravigliosa terra che da millenni scalda le colonne dei templi della nostra cultura.
Andiamone fieri.