L’AQUILIFERO TORNA AD ATUATUCA

Con grandissima sorpresa ricevo questo mail da Gianluca Scoderoni, conosciuto a Roma nell’ottobre del 2011, alla presentazione de “Il Vessillo di porpora”, organizzata dall’Associazione Culturale Gruppo Storico Romano nella strepitosa sede di Via Appia Antica. Uno di quei giorni che non si possono dimenticare.
Gianluca ha fatto la scorsa estate un viaggio in Alsazia e in Belgio, fermandosi proprio a Tongeren, una piccola città nella provincia fiamminga del Limburgo belga, lungo il fiume Geer. È la più antica città del Belgio, sorta come centro degli Atuatuci nella Gallia Belgica, passata poi ai Tungri e menzionata da Cesare col nome di Atuatuca Tungorum.
Dopo la proclamazione di indipendenza del Belgio nel 1866, venne eretta al centro della città, la statua di Ambiorige, una delle più famose e importanti figure della storia belga. È stato proprio Ambiorige a rendere tristemente famosa Atuatuca, annientando con l’inganno novemila legionari romani da poco arruolati nel nord Italia insieme ad un numero imprecisato di ausiliari e cavalieri spagnoli.
Quella vicenda mi ha talmente colpito da cambiare la mia vita, perché ho voluto provare a narrare i terribili fatti di quei giorni ed é nato “L’Aquilifero” che poi é diventato cinque anni dopo, “La legione degli immortali”.
Gianluca ha voluto portare con sé la copia del libro originale proprio ad Atuatuca, per esibirla fiero ai piedi del basamento della statua di Ambiorige che sono sicuro, ha tremato.
Sono sicuro che gli eroi di Atuatuca erano li tutti per te. Grazie Gianluca.
Lo tengo ben stretto anche io quel libro!! 😊
libro bellissimo ,l’ho letto tutto dun fiato non conoscevo prima l’autore ma adesso correro a prende tutti i suoi libri grazie ancora per la bellissima storia
Un libro che rimarrà sempre nel mio cuore…si..sono convinto che Ambiorige ha tremato!!
p.s.Spero vivamente che da questo romanzo ne esca una pellicola…