CENTURIO READERS’ OPINION

I messaggi dei lettori di CENTURIO
Che libro …..che storia ….che finale ragazzi, e bello ed emozionante è dir poco.
Confesso che lo ho praticamente divorato anche se le ultime 100 pagine le ho gustate una x una. Max hai fatto un capolavoro.
Anche se ho come la sensazione che c’è qualcosa di diverso in confronto ai altri capolavori che hai fatto ….io ho questa sensazione magari sbaglio però Centurio è nato da mesi e mesi di ricerca, di lavoro, di sudore, stress, nervosismo, gioia, emozioni vere e sincere che uniscono uomini donne in una sola avventura della quale tu Max riesci sempre a farmi partecipe.
Semplicemente grazie. Grazie di aver issato anni orsono la tua aquila e di avermi arruolato con te. Semper Fidelis – Remo Fioravanti – 10 novembre 2017
Ciao Massimiliano Colombo
Non ho ancora finito Centurio, manca ormai poco, io mi immedesimo sempre quando leggo i tuoi romanzi nel personaggio principale e i tuoi scritti si trasformano in immagini nella mia mente come se stessi vedendo un film, e mi trovassi in quelle situazioni…
Da “soldato” una delle scene più emozionti è il primo contatto col nemico anche se solo in un incubo…
Sei una recluta ti sei preparato per mesi, ora compare davanti a te il nemico, le tue paure prendono forma, ora è lì davanti a te dietro allo scudo a un passo,lo hai aspettato da tempo, sopra i loro scudi il toro che incorna la lupa, i veterani italici della guerra sociale…caspita un immagine fantastica, la potenza solo dell effige che mette timore e rispetto, la forza di un simbolo…
E tu che resti lì …
Immagine stupenda!!!
E siamo solo all inizio del romanzo!
Libro stupendo si sente forte il legame che unisce gli uomini tra loro, fratelli in arme, che va al di là della gloria e dell onore, della vittoria o sconfitta…
Non mollare mai! Chi temiamo? Giuliano Chigorno -13 novembre 2017
Buongiorno Massimiliano, sono Gianluca Scoderoni di Roma , ho portato L’Aquilifero a Tongeren…ho appena finito di leggere Centurio, farti i complimenti è ormai inutile, ancora una storia avvincente , brillante, ricca di passione, di emozioni , di valori da condividere e da seguire…….bravo, ancora una volta sei riuscito ad emozionarmi……grazie per quello che scrivi e per come lo scrivi, immergersi tra le righe tra le storie e tra i personaggi per un breve momento mi fa dimenticare il mondo in cui viviamo e per un attimo mi fa camminare insieme ad ” una razza di giganti “…..
Oggi andrò a far ribattere il tatuaggio dell’Aquilifero da un mio amico che credo tu conosca, Stefano Massaro di Roma, credo sia stato in Brigata nel tuo stesso periodo, beh il tatuaggio me lo ha fatto lui nel 2006, appena finito di leggere il tuo primo romanzo….
Aspettando di leggere il tuo prossimo scritto ti saluto.
Gianluca – 7 novembre 2017
Ciao! ho finito Centurio!!! L’ho trovato un libro “denso” che non scivola via, ti rimane attaccato… la lettura ha richiesto tempo e concentrazione perché ogni frase o avvenimento ha un suo risvolto nel proseguo della storia… e pur avendolo finito sta continuando a svolgersi nella mia testa, perché il punto di vista finale, dà una nuova prospettiva agli eventi iniziali, adesso che conosco la formazione di Emilio mi sento come il vecchio saggio che ha avuto esperienza della vita e trova un senso in ogni azione, parola, avvenimento… un romanzo storico eccezionale, ma ancor più un romanzo di formazione che fa riflettere e emozionare… Grazie e… adesso mi manca solo la dedica dell’autore. Maria Grazia – 29 ottobre 2017
Ciao, sto’ leggendo il romanzo “Centurio” e volevo farti i complimenti perchè è scritto benissimo ed è una bella storia; forse sbaglio ma il tuo stile mi ricorda la narrativa di Bernard Cornwell nel ciclo di “Sharpe”, però ambientato in un periodo storico molto più interessante! Mario Rivolta – 28 ottobre 2017
Ho sfruttato i miei momenti d’insonnia qui in ospedale per leggere la tua ultima opera e proprio in questo momento ho terminato la lettura….bellissime sensazioni e un plauso a te che riesci a inserire il lettore, almeno nel mio caso, nella storia a fianco dei protagonisti…. certo l’aquilifer è quello che mi è rimasto indelebile nella memoria e che mi ha coinvolto emotivamemte…ma Centurio non è da meno…grazie per le sensazioni che mi hai fatto vivere…e spero che prima o poi ci si potrà incontrare personalmente e conoscerci. Stefano Ferrari – 25 ottobre 2017
Ho appena terminato la lettura di “Centurio”. Finalmente sei tornato Massimiliano! Mi hai fatto tornare indietro, nel tempo. Emilio, Valerio, Mecenate, Sertorio…ti fanno avere voglia di far parte di quella schiera di grandi uomini che hanno cambiato il Mondo. “I legionari non muoiono invano ragazzo, rimangono nei ranghi, nel posto a loro assegnato, per l’eternità.” E dopo Centurio, apprezzerete ancora di più il Grande capolavoro che mi ha stregato: La Legione degli immortali. Alberto Cadorna – 25 ottobre 2017